Alla scoperta dell'Empoli di Giampaolo - Analisi tecnico-tattica
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Analisi delle prime partite dell'Empoli di Giampaolo valutandone gli schemi e le situazioni tattiche più frequenti |

Le catene esterne, formate da Mario Rui e Croce da sinistra e Zambelli-Zielinski a destra, sono quelle da cui passa gran parte del gioco. Fin dall’inizio dell’azione, i due centrali difensivi e il mediano cercano spesso i due terzini, ai quali è affidato il compito di verticalizzare sulla punta o cercare la mezz’ala per poi lanciarsi in sovrapposizione. Non è un caso, quindi, che molti dei pericoli portati dall’Empoli arrivino dalle fasce. Nei due incontri disputati in campionato, i due terzini da soli hanno effettuato 20 cross (13 Mario Rui e 7 Zambelli), a testimonianza del sostanzioso apporto dato in fase offensiva. Nell’immagine sono riportati tutti i cross effettuati dall’Empoli nelle prime due uscite in campionato. Sfortunatamente per Giampaolo, la scarsa capacità aerea dei tre attaccanti non favorisce il gioco sulle palle alte, quindi il cross viene effettuato basso oppure viene spesso ribattuto dalla difesa avversaria.

Arrivando alle note dolenti, non si può fare a meno di notare che la squadra di Giampaolo ha già subito due gol da calcio d’angolo. L’Empoli si schiera a zona in area di rigore, con Saponara sul primo palo, Mario Rui sul secondo e Maccarone sul vertice dell’area piccoli. Nell’immagine accanto notiamo come vengo lasciato troppo spazio libero sul primo palo. Spazio nel quale Meggiorini si inserisce indisturbato, siglando il gol del momentaneo pareggio. Già in precedenza, i toscani avevano rischiato in una situazione analoga di prendere gol.






















































































































