L'importanza delle capacità coordinative nella tecnica
Obiettivo

Le capacità motorie sono un requisito fondamentale per l'apprendimento dei gesti tecnici applicati al gioco del calcio |
Nella vita sociale odierna il tempo dedicato dai giovani al gioco libero ed alla conoscenza delle meccaniche del proprio corpo, con conseguente sviluppo degli schemi motori di base, è sempre più ridotto. Una vita sempre più sedentaria e statica crea i presupposti per una sempre più limitata e povera capacità di espressione psico-motoria nei giovani. La disciplina sportiva oggi ha il dovere, in un certo senso, di colmare le mancanze motorie nella vita sociale dei bambini.
Risulta quindi di fondamentale importanza che oggi, un istruttore di sport abbia una buona conoscenza delle capacità coordinative e ne applichi costantemente l'insegnamento e la pratica durante le sedute di allenamento soprattutto con le fasce cosiddette “sensibili” dell'apprendimento.
Nella pratica sportiva del calcio tali fasce “sensibili” possono essere identificate nelle categorie:
- PICCOLI AMICI
- PRIMI CALCI
- PULCINI
- ESORDIENTI
- GIOVANISSIMI
Ovvero una fascia di età compresa nella forbice: 6 – 13 anni!
CAPACITÀ MOTORIE
Le capacità motorie sono un requisito fondamentale per l'apprendimento dei gesti tecnici applicati al gioco del calcio!
Perciò diventa determinante applicare una metodologia di allenamento che preveda oltre che l'insegnamento e la consolidazione degli schemi motori di base anche un programma di formazione della tecnica in regime coordinativo.
È riscontrato infatti che migliore sarà l'aspetto coordinativo espresso da un soggetto, migliore risulterà l'esecuzione del gesto tecnico!
CONTROLLO MOTORIO = TECNICA DI BASE
Nei primi anni di avvicinamento e pratica del gioco del calcio partiremo sicuramente con lo sviluppo e l'apprendimento nei più piccoli degli schemi motori di base:
- Camminare
- Correre
- Saltare
- Lanciare
- Afferrare
- Strisciare
- Rotolare
- Arrampicarsi
- ...
L'ideale è proporli con circuiti motori, coinvolgendo i calciatori in gare divertenti possibilmente abbinando il pallone.

Nel percorso di crescita dei piccoli calciatori nella progressione dell'insegnamento e dopo una buona consolidazione ed automatizzazione degli schemi motori di base, possiamo cominciare ad introdurre in modo progressivo uno sviluppo più articolato delle capacità coordinative.
Queste sono molto importanti nell'apprendimento del gesto tecnico in modo analitico e del gesto tecnico applicato a contesti di situazioni variabili con condizionamenti esterni.
Le capacità coordinative si dividono in generali e speciali
Le capacità coordinative generali sono:
- Capacità di apprendimento motorio
- Capacità di controllo motorio
- Capacità di adattamento e trasformazione dei movimenti
Le capacità coordinative speciali sono:
- Capacità di equilibrio
- Capacità di orientamento
- Capacità di reazione motoria
- Capacità di anticipazione motoria
- Capacità di percezione spazio-temporale
- Capacità di differenziazione
- Capacità di ritmizzazione
- Capacità accoppiamento dei movimenti
CONCLUSIONI
- Come rendere l'apprendimento, nei giovani calciatori, di queste capacità assimilate nel contesto tecnico, il più efficace possibile?
Curando tutti gli aspetti della proposta formativa:
- La modalità di comunicazione
- L'interruzione del gioco con correzione degli errori
- Stimolare i ragazzi ad essere esecutori attivi (può essere efficace utilizzare una proposta che preveda un mix tra metodi induttivo e deduttivo)
- Creare esercitazioni coinvolgenti (la noia è la nostra nemica!)
- Toccare e diversificare continuamente più aspetti tecnico-coordinativi
- Diversificare il più possibile le esperienze motorie
- Proporre e far provare un'azione per tentativi
- Far vedere l'esecuzione corretta del gesto tecnico in particolare nelle fasce di età più giovani, dove l'apprendimento avviene all' 80/90% in modo visivo e per imitazione
Per approfondire:
Visita la sezione E-VIDEO dedicata all'allenamento della tecnica: TRASMISSIONE E RICEZIONE - PARTE 1 e PARTE 2