Possesso 5 contro 5 e differenti tiri in porta
Possesso 5 contro 5 e differenti tiri in porta

- 12 cinesini
- 5 casacche
- Palloni
- 1 porta regolamentare
- Area di gioco: 60x45 metri
- Giocatori: 11 (10 di movimento + 1 portiere)
- Tempo di svolgimento: 15 minuti
- Numero di serie: 3 da 4 minuti con 1 minuto di recupero passivo dopo ogni serie
Sommario | Obiettivi Secondari |
---|---|
Gioco condizionato utile ad allenare il possesso palla a tocchi limitati ed il tiro in porta da diverse posizioni |
Visione periferica, Collo piede, Smarcamento, Passaggio, Tiro in porta, Intercetto, Contrasto, Mobilità, Triangoli di possesso, Pressing |
In una metà campo di gioco regolamentare, fuori dall'area di rigore, formare tre quadrati (A, B e C) di 20x20 metri, con l'utilizzo dei cinesini, e posizionarli come mostrato in figura. Vicino ad ogni quadrato, in direzione della porta, sistemare cinque palloni in fila. Dividere i giocatori in due squadre di cinque componenti ciascuna con l'ausilio delle casacche (rossi contro bianchi). Le due squadre si sistemano all'interno dello stesso quadrato pronti per iniziare l'esercizio. Palla a una delle due squadre. Il portiere si posiziona a difesa della porta regolamentare.
- Al segnale d'avvio dell'allenatore la squadra con la palla inizia un possesso palla all'interno del quadrato contro la squadra avversaria. Si crea un 5 contro 5 (quadrato B)
- La squadra in possesso di palla ha un massimo di due tocchi
- L'obiettivo della squadra in possesso di palla è di effettuare cinque passaggi consecutivi senza farsi intercettare la sfera. Dopo aver raggunto l'obiettivo i cinque giocatori si portano verso i cinque palloni vicini al quadrato ed eseguono un determinato tiro in porta:
- raggiunto l'obiettivo nel quadrato A, i cinque giocatori eseguono un tiro in porta, uno alla volta, con palla ferma
- raggiunto l'obiettivo nel quadrato B, i cinque giocatori, uno alla volta, guidano la palla e giunti al limite dell'area di rigore effettuano un tiro in porta (esempio in figura)
- raggiunto l'obiettivo nel quadrato C, i cinque giocatori, uno alla volta, eseguono un autopassaggio in avanti e raggiunta nuovamente la palla tirano in porta di prima intenzione
- La squadra avversaria in corsa si porta all'interno di un altro quadrato e attende la conclusione dei tiri in porta per poter riprendere l'esercizio
- Due tocchi a disposizione dei giocatori durante il possesso palla
- Dopo cinque passaggi consecutivi senza intercetto da parte degli avversari si ottiene un punto
- Alternare la squadra che parte in possesso di palla ad ogni cambio di quadrato
- Creazione triangoli di possesso, utili a evitare il giocatore avversario, racchiudendolo all'interno dei triangoli stessi
- Curare la reazione alla transizione negativa, perso il possesso, il giocatore più vicino al pallone pressa l'avversario mentre i compagni accorciano sui rispettivi riferimenti
- Curare le distanze globali tra i giocatori
- Curare l'orientamento del corpo in ricezione, deve essere sempre aperto verso la porzione di campo più grande
- Incitare il Dai e Vai: dopo aver giocato la palla ad un compagno, il giocatore continua la corsa per inserirsi in uno spazio libero dove ricevere nuovamente (mobilità)
- Unità ideale minima: Il portatore di palla deve avere, a sua disposizione, un numero minimo di compagni che possano garantire un passaggio in qualsiasi momento (almeno un passaggio in avanti ed un passaggio indietro)
- Il giocatore più vicino al possessore di palla deve scegliere cosa fare, movimento di avvicinamento o in profondità, innescando di conseguenza il movimento relativo dei compagni
- Incitare i giocatori ad effettuare il contro movimento per lo smarcamento e la conseguente ricezione del pallone
- Per innescare una mobilità continua e mantenere un opportuno scaglionamento, due giocatori vicini che si trovano sulla stessa linea, sia essa orizzontale sia verticale rispetto al campo, devono muoversi creando linee di gioco diagonali
- Il giocatore che conclude in porta deve fare attenzione al piede di appoggio, vicino e di fianco alla palla
- Il piede calciante deve impattare al centro della palla con il collo del piede
- Il giocatore deve mantenere lo sguardo sulla palla
- L'oscillazione delle braccia consente al giocatore di avere maggior stabilità ed equilibrio durante il gesto tecnico del tiro in porta