Allenare il contrasto e il tiro in porta
![Allenare il contrasto e il tiro in porta](https://www.youcoach.it/sites/default/files/allenare_il_contrasto_ed_il_tiro_in_porta_org.jpg)
- Cinesini
- Palloni
- 2 casacche
- 1 porta
- Area di gioco: 40x30 metri
- Giocatori: almeno 6 giocatori (5 di movimento + 1 portiere)
- Tempo di svolgimento: 22 minuti
- Numero di serie: 2 da 10 minuti con 2 minuti di pausa tra le serie
Sommario | Obiettivi Secondari |
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Migliorare il contrasto diretto frontale-laterale-dorsale per il difensore e il dribbling più il tiro in porta per l'attaccante |
Guida della palla con finte, Guida della palla proteggendola, Contrasto frontale, Contrasto laterale, Contrasto con avversario di spalle, Dribbling, Controllo e difesa della palla, Tiro in porta, Presa di posizione, Marcamento, 1 contro 1, Posizione del corpo, Indirizzamento, Posizione dei piedi, Pressione, Anticipo, Leggere le intenzioni |
Creare con i cinesini il campo di gioco come da figura (larghezza area di rigore 40 metri circa per profondità 30 metri) e disporre gli attaccanti sulla trequarti campo in un angolo del campo di gioco (in basso a destra in figura - giocatori bianchi), mentre i difendenti verranno disposti un po' sulla stessa linea di partenza degli attaccanti in prossimità dell'angolo opposto rispetto a questi (giocatore rosso 2 in basso a sinistra in figura), quasi a ridosso della linea di fondo campo lateralmente alla porta regolamentare, all'altezza dell'area piccola (come da figura giocatore rosso 1). Distribuire i palloni in tutte le posizioni di partenza dei giocatori. Si giocano tre situazioni successive di 1 contro 1 (attaccante contro difensore) con tre differenti posizioni di partenza della palla. Terminata la prima serie invertire le posizioni di partenza sia degli attaccanti che dei difendenti rispetto alla porta. Un portiere si posiziona a difesa della porta.
- Nella prima parte il difensore (giocatore rosso 1) calcia la palla all'attaccante (giocatore 1 bianco - primo della fila degli attaccanti). La palla può essere trasmessa in vari modi: rasoterra, alta, a rimbalzo ecc. purchè con precisione in figura
- Dopo la trasmissione il difensore conquista campo velocemente per affrontare l'attaccante a cui ha trasmesso il pallone in un duello 1 contro 1 frontale con l'obiettivo da parte del difensore di recuperare palla e superare la linea di metà presente a trequarti campo, mentre l'attaccante deve cercare di superare il difensore e siglare la rete
1 contro 1 frontale
- Terminata l'azione parte la seconda situazione, ovvero l'1 contro 1 laterale: si sviluppa con il difensore (giocatore rosso 2) che gioca palla con trasmissione laterale all'attaccante successivo della fila (giocatore bianco 2) e subito cerca di accorciare arrivando, per tentare il contrasto il prima possibile, a lato del giocatore tagliandogli la linea di corsa verso la porta
- Anche in questo caso l'azione di gioco termina con tiro in porta dell'attaccante o con il recupero palla e successivo passaggio al portiere da parte del difendente
1 contro 1 laterale
- Da qui parte la terza e ultima situazione, ovvero l'1 contro 1 dorsale: il terzo attaccante della fila (giocatore bianco 3) gioca il proprio pallone all'attaccante bianco 2 che si trova in campo e che cerca di venire incontro alla palla per non essere anticipato dal difensore (giocatore rosso 2) che avendo difeso la porta tenta (se la marcatura è stretta) l'anticipo o di gestire il contrasto marcando l'avversario che dà le spalle alla porta
- L'azione termina con il tiro in porta da parte dell'attaccante o con il recupero palla da parte del difensore che cerca la meta con il superamento della linea di cinesini a trequarti campo in guida palla
1 contro 1 dorsale
- È possibile dividere l'esercitazione in due parti in cui chi era attaccante poi diventa difendente e viceversa
- Dare un tempo massimo nel quale deve avvenire la conclusione o dev'essere terminata ogni azione di gioco
- Gestire al meglio la rotazione dei giocatori in maniera che, per entrambi i ruoli, ognuno affronti tutte le situazioni di 1 contro 1 (frontale, laterale e dorsale)
- Limitare il tiro all'interno dell'area di rigore (questo per favorire il contrasto e il recupero da parte del difendente)
- Valutare la gestione corretta dell'1 contro 1 frontale, la postura del corpo del difendente dev'essere orientata (per far portare all'esterno l'attaccante e per costringerlo a lavorare con il piede debole a prescindere della zona) con il corretto accorciamento dopo aver passato la palla, la gestione del temporeggiamento non uscendo troppo forte a fronte della palla “scoperta” e non lasciando troppo spazio all'attaccante affinchè lo stesso non prenda troppa velocità con il pallone (azione ritardatrice)
- Nella presa di posizione laterale il difendente dovrà aver cura di correre verso l'attaccante cercando di sbilanciarlo con il corpo (contatto spalla-spalla) senza commettere fallo, tentando l'intervento sul pallone al momento giusto, ovvero evitando l'intervento quando l'attaccante difenderà il pallone portandolo sul piede opposto al difendente (allora il suddetto difensore dovrà temporeggiare portandosi tra porta e attaccante)
- Nel contrato dorsale (accorciare sull'attaccante girato di spalle rispetto la porta), il difendente deve ricercare la marcatura stretta che può favorire l'anticipo o quantomeno l'impedimento a girarsi per puntare la porta all'attaccante che riceve palla. In questa situazione il difendente deve sempre cercare di vedere la palla e anche qui la postura è fondamentale per un intervento tempestivo e per non farsi prendere in velocità concedendo profondità o facendosi aggirare (focus sulla palla)