Situazioni di gioco 4 contro 4 U10/U11
- Delimitatori
- 1 porta
- 4 casacche
- Palloni
- Area di gioco: 22x22 metri
- Giocatori: 8
- Tempo di svolgimento: 5 minuti
All’interno dell’area di rigore delimitata per la partita e dello spazio intermedio che lo separa dall’area di meta (definita d’ora in avanti area di gioco) si svolge una situazione di 4 contro 4 nella quale una squadra ha il compito di fare goal in una porta difesa da un portiere mentre l’altra ha due obiettivi:
- Costruire un’azione di gioco che permetta l’inserimento di un compagno all’interno dell’area di meta (delimitata all’esterno dell’area di gioco).
- Condurre la palla all’interno dell’area di meta.
Schieramento e ruoli. La squadra che ha il compito di attaccare la porta schiera 3 giocatori all'interno dell’area di gioco ed un quarto collocato all’interno della zona di meta (questo giocatore non può mai entrare all'interno dell’area di gioco durante lo svolgimento dello stesso).
Il giocatore all’interno dell’area di meta funge da sostegno per i compagni di squadra e non può fare goal. Il sostegno può essere sostituito da un compagno già coinvolto all’interno dell’area di gioco solo in seguito ad ogni goal realizzato oppure dopo aver subito un inserimento o la conduzione palla nell’area di meta.
Conquista dell’area di meta. La conquista dell’area di meta avviene attraverso le due modalità descritte di seguito:
- Inserimento di un compagno. La meta della squadra a difesa della porta sull’inserimento del compagno si considera valida solo se il giocatore che ha toccato la palla all’interno dell’area di meta, al momento dell’ultimo tocco da parte del proprio compagno che gliel’ha trasmessa, si trovava ancora all’interno dell’area di gioco principale: i giocatori a difesa della porta non possono quindi attendere la palla stazionando già all’interno dell’area di meta. L’inserimento in area di meta può avvenire anche da situazioni di palla inattiva: calci di punizione; rimesse laterali.
- Conduzione della palla. Affinché l’azione di conduzione palla nella zona di meta sia considerata valida il giocatore che la conduce all’interno dell’area di meta deve toccarla prima e dopo la linea che la divide dallo spazio di gioco senza che ci sia un intervento (tocco del pallone) da parte del giocatore sostegno degli avversari.
Il sostegno all’interno dell’area di meta può intercettare il passaggio rivolto all’avversario che si inserisce e cercare di contendergli la palla senza mai uscire dal suo spazio di competenza.
Retropassaggio al portiere. Il portiere non può prendere con le mani un eventuale retropassaggio da parte di un proprio compagno di squadra ed in questa circostanza (rispetto a quanto previsto nella partita) può inoltre ricevere la pressione da parte dell’avversario.
Falli e scorrettezze. All’interno dell'area di rigore ogni fallo da parte di un giocatore della squadra a difesa della porta viene punito con un calcio di rigore, al di fuori della stessa attraverso un calcio di punizione. La distanza della barriera dal punto di battuta del calcio di punizione, così come quella del calcio di rigore dalla linea di porta, è di 7 metri.
Fuorigioco. Durante ogni fase del gioco non è prevista la regola del fuorigioco.
Ripresa del gioco in seguito all’uscita della palla dal campo. Quando la palla esce dal campo vige il regolamento del gioco del calcio tranne che nel caso specifico presentato di seguito: quando la palla esce attraversando l’area di meta, la ripresa del gioco spetta sempre alla squadra che ricerca il gol, la ripresa dello stesso avviene attraverso un possesso di palla da parte del giocatore “sostegno”.
Si ribadisce inoltre che le rimesse da fondo-campo, le rimesse laterali e i calci d’angolo vengono effettuati come da regolamento del gioco del calcio per la categoria in oggetto.
Due casi “limite”:
- Se il giocatore a sostegno della squadra che attacca la porta esce dall’area di meta entrando nell’area di gioco l’infrazione viene punita attraverso una rimessa in gioco con le mani effettuata da parte del portiere. È inoltre discrezione dell’arbitro valutare quando l’eventuale ingresso in campo del sostegno impedisce la regolare realizzazione di una meta, in tal caso viene comunque assegnato un punto agli avversari anche qualora il giocatore in possesso di palla non sia riuscito a portarla oltre la linea di meta.
- Il portiere può lanciare un compagno oltre la linea di meta e realizzare un punto. Come previsto dal regolamento del gioco del calcio il portiere può tenere il pallone in mano per un massimo di 6 secondi.
Per quanto non specificato all’interno della presente descrizione fa fede il regolamento del gioco del calcio per la categoria U10/U11.
- Alla squadra che cerca l'inserimento in meta viene concessa anche la possibilità di condurre la palla oltre la linea.
- Al giocatore sostegno della squadra che attacca la porta viene concesso di calciare in porta per fare gol ma questo può essere contrastato dagli avversari anche all'interno della zona di meta.
Adattamenti numerici
- In caso di numero dispari di giocatori coinvolti si consiglia di far giocare la squadra a difesa della porta in superiorità numerica concedendo libertà di movimento al sostegno della squadra e la possibilità di difendere nella zona di meta alla squadra che attacca la porta.
- In caso di 10 o più partecipanti si consiglia di allargare il campo di gioco mantenendo le stesse dinamiche presentate nella spiegazione.
COMPORTAMENTI PRIVILEGIATI
- Prima di effettuare il passaggio per l'eventuale inserimento del compagno in zona di meta prendere informazioni dal contesto di gioco.
- Il portiere rimane sempre collegato all'azione di gioco seguendola e rappresentando un uomo in più anche dopo il primo passaggio di avvio del gioco.
- Effettuare una pressione orientata sull'avversario in possesso di palla in modo da togliere la linea di passaggio sul compagno che prova ad inserirsi.
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