2 contro 1: sponde dinamiche

Materiale
- 6 delimitatori
- 2 casacche
- 2 palloni
Preparazione
- Area di gioco: 20x6 metri
- Giocatori: 8
- Tempo di svolgimento: 15 minuti
Organizzazione
Su due campi contigui (ognuno di 10x6 metri) si svolgono due situazioni di 2 contro 1. All'esterno del campo giocano due sponde che possono interagire con entrambe le situazioni di gioco.
Regole
- L'obiettivo, per le squadre in possesso, è di ricercare la trasmissione in modo alternato, prima ad una sponda e poi all'altra.
- Le sponde, una volta ricevuta palla, possono anche entrare all'interno del campo, in questo caso uno dei due giocatori che si trovano all'interno dello spazio deve uscire andando a prendere il posto del compagno.
- Il cambio del giocatore in inferiorità si effettua quando:
- riesce ad entrare in possesso del pallone;
- la palla esce dal terreno di gioco toccata da uno dei giocatori in superiorità numerica;
- la sponda entra in campo e non viene sostituita nel suo ruolo entro 3 secondi.
- In tutti i casi elencati il cambio di ruolo avviene tra il giocatore in inferiorità e quello che ha toccato il pallone per ultimo.
- Il giocatore della squadra in inferiorità si identifica dagli altri attraverso una casacca tenuta in mano. Al cambio di ruolo la casacca viene lasciata cadere a terra e viene presa dal giocatore a cui spetta, senza interrompere il gioco.
Varianti
Adattamenti numerici:
- In caso di 10 giocatori: in uno dei due settori si svolge un 3 contro 1 invece che un 2 contro 1, viene inoltre inserito un altro difendente che può rubare palla in entrambi i settori.
- In caso di 12 giocatori: nei due settori si svolgono due situazioni distinte di 3 contro 2.
- In caso di 14 giocatori: in uno dei due settori si svolge un 4 contro 2 interno mentre nell'altro un 3 contro 2. È previsto un quinto difendente che può muoversi in entrambi i settori.
- In caso di 16 giocatori: raddoppiare la stazione di gioco mantenendo le stesse modalità presentate nella descrizione.
- In caso di giocatori dispari: inserire un difendente che può muoversi liberamente da un settore all'altro oppure un giocatore alla squadra in possesso di palla all'interno di un settore. Non modificare il numero delle sponde.
Temi per l'allenatore
COMPORTAMENTI PRIVILEGIATI:
- Chiamare la sponda in appoggio o sostegno in condizioni di necessità, ad esempio quando: pressati dall'avversario; si cerca di realizzare un punto con trasmissione al vertice ma questo è impegnato nella metà campo adiacente.
- Ricercare con continuità la conquista della palla in fase di non possesso approfittando del momento in cui all'avversario manca l’appoggio: assenza della sponda o di compagni in zona ombra.
- Le sponde osservano l’evolversi della situazione di gioco anche sul campo adiacente a quello nel quale sono impegnate andando autonomamente ad aiutare i compagni quando necessario.
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