1 contro 1 - Le quattro porticine - Chelsea FC
- 8 cinesini
- 4 porticine (o paletti)
- Palloni
- Area di gioco: quadrato 10x10 metri
- Giocatori: 5
- Tempo di svolgimento: 14 minuti
- Numero di serie: 2 da 6 minuti con 1 minuto di recupero passivo tra le serie
Sommario | Obiettivi Secondari |
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Esercitazione che allena situazioni dell'1 contro 1 |
Reazione, Guida della palla, Guida della palla con cambi di direzione, Guida della palla con finte, Guida della palla per evitare l'avversario, Dribbling, Conclusione, Presa di posizione, Contrasto, Corsa di avvicinamento al portatore, Distanza di duello |
Al centro dell'area utilizzata per l'esercitazione creare un quadrato di lato 2 metri, con l'utilizzo di quattro cinesini. Davanti ad ognuno dei quattro lati del quadrato formare, sempre con l'ausilio dei cinesini, un'area a forma di trapezio isoscele con base maggiore 10 metri, base minore 2 metri e le diagonali di 7 metri. Le basi maggiori dei trapezi formano quindi il perimetro dell'area di gioco rappresentata da un quadrato più grande di misure totali 10x10 metri. In ogni lato lungo delle quattro aree posizionare al centro una porticina (come in figura). All'interno di ogni area (trapezio) si colloca un difendente. All'interno del quadrato centrale si posiziona un attaccante con una buona scorta di palloni.
- Al segnale d'avvio dell'allenatore, l'attaccante in possesso di un pallone, attacca un'area a sua scelta con l'obiettivo di superare in dribbling il difendente e di fare gol nella porticina (esempio in figura)
- Se l'attaccante riesce a fare gol, ritorna all'interno del quadrato centrale per prendere possesso di un nuovo pallone e cercare il gol in un'altra porticina di un'altra area sempre con il medesimo obiettivo di non farsi rubare palla dal difendente
- Se il difendente contrasta in modo vincente l'attaccante, l'azione termina e i due giocatori invertono i ruoli (l'attaccante diventa difendente e viceversa)
- L'attaccante dev'essere sempre attento nel scegliere zone diverse da attaccare (per facilitare tali scelte, si può introdurre la regola che i difendenti non ancora chiamati in causa nell'esercitazione alzino un braccio o chiamino per nome l'attaccante)
- All'interno del quadrato centrale deve esserci sempre una buona scorta di palloni per non rischiare di avere troppi tempi morti durante l'esercitazione
- Far partecipare altri tre attaccanti (quattro attaccanti e quattro difendenti) così da svolgere, contemporaneamente, quattro duelli 1 contro 1
- Chi attacca:
- Nell’1 vs 1 si deve condurre la palla in modo veloce per mettere in difficoltà il difensore nella distanza di duello e nella scelta dei tempi di intervento
- Avere un atteggiamento di attacco: conduzione in velocità, finte e cambi di direzione per trarre in inganno l'avversario
- Individuare il lato debole dell’avversario che si affronta
- Tenere la palla continuamente sotto controllo, cercando di mantenerla sotto il ginocchio e molto vicina con tocchi ripetuti
- Proteggere la palla con il corpo nel caso di tentativo di contrasto da parte del difensore
- Chi difende:
- Collocarsi tra l’avversario, la palla ed il centro della porta, accorciando la distanza di marcatura man mano che la zona diventa più pericolosa
- Portare forzatamente l’avversario verso le zone più esterne del campo
- Individuare il piede debole dell’avversario cercando di condizionarne i movimenti ed i comportamenti
- Ritardare l’azione del portatore di palla rallentandolo per avere più facilità nei tempi di intervento
- Scegliere bene il tempo di contrasto per recuperare la palla
- Mantenere una posizione antero posteriore corretta per poter reagire ai cambi di atteggiamento dell'attaccante (cambi di direzione, accelerazioni)