La marcia che non ti aspetti
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Gli obiettivi vengono raggiunti più velocemente e con maggiore qualità attraverso una spinta motivazionale anche dai più piccoli |
È un premio a vita tra le altre cose, perché una volta appresi i segreti della mente motivata, questi si espandono a tutte le aree della nostra vita: lì dove sentiamo di voler raggiungere un obiettivo ecco che parte la quarta marcia della motivazione a farci capire come fare… da piccoli, da adulti, nella scuola, nel lavoro, nelle relazioni, nello sport… non importa quale sia l’obiettivo: la motivazione sa solo che noi lo vogliamo raggiungere e lei si mette in moto con tutti i giri che ha a disposizione per farcelo ottenere. - Poter instaurare relazioni importanti nell’ambiente di gioco
- Essere coinvolti attivamente in ciò che fanno
- Avere obiettivi tangibili e a breve termine da raggiungere
- Farli sentire a proprio agio, farli sentire tutti importanti, ogni tanto coinvolgerli in attività extra perché possano rafforzare la sensazione di far parte di un gruppo significativo per loro
- Insegnare in modo piacevole e divertente, coinvolgendoli attivamente in quello che stanno imparando, senza sovraccaricarli di informazioni e facendoli invece provare attivamente, anche se ovviamente inizialmente sbaglieranno.
- Fare attenzione a non porre troppa enfasi sull’errore rispetto allo stimolo da imparare: la motivazione cresce se sono stimolato e spinto a fare meglio, non se mi sento a disagio, bloccato e inibito a tentare di nuovo.
- Farli lavorare per obiettivi da raggiungere, che siano chiari, semplici, tangibili, magari espressi uno alla volta, che si possano raggiungere a breve termine in modo che possano essere di stimolo e di rinforzo per il raggiungimento di quelli successivi.





























































































































































