Ascolto autentico
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In questo articolo rifletteremo sul significato e sulle implicazioni dell’ascolto autentico in risposta alle richieste dei giovani |
I giovani (ma vale anche per noi adulti) hanno un grosso bisogno di essere ascoltati. A volte ce lo dicono apertamente “Mister, ho bisogno di parlarle …”, a volte, soprattutto i più piccoli, i più introversi o i più problematici, ce lo chiedono utilizzando altri canali: attraverso comportamenti scorretti, lamentando dolori improbabili o distraendosi al solo scopo di catturare la nostra attenzione. Dobbiamo essere attenti osservatori ed ascoltatori per cogliere i segnali verbali e non verbali dei nostri ragazzi che variano a seconda delle loro capacità espressive, del loro grado di consapevolezza e maturità.
I bambini/ragazzi spesso hanno “semplicemente” bisogno di essere ascoltati, di dare voce alle proprie emozioni e vissuti da cui sono talvolta spaventati perché giovani ed inevitabilmente inesperti. Hanno bisogno “semplicemente” di sentire che siamo lì per loro e con loro, il più delle volte non cercano soluzioni, ma comprensione e normalizzazione. Vogliono sentire sostegno ed ascolto scevro da pregiudizi e preconcetti.























































































































